Diventa argomento di tesi la storia di Valerio, il ragazzino-eroe premiato dal Goi per aver salvato una bambina che stava annegando

Valerio Catoia è un ragazzo speciale: si è aggiudicato l’argento nei 50 stile libero e si è conquistato un quinto posto assoluto nei 50 metri dorso ai Campionati nazionali di nuoto della Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale). Il mare è la sua vita e il nuoto per lui è tutto. Due estati fa a Sabaudia, sul litorale pontino, è riuscito a salvare una bambina di 10 anni che stava per annegare. Le onde erano alte quel giorno, c’era il grecale che spingeva a largo. Ma lui con straordinario coraggio si è buttato in acqua e ha raggiunto la ragazzina, riportandola a riva. Per questo suo gesto, bello e importante il Grande Oriente, durante le celebrazioni dello XX Settembre 2017 lo premiò con una medaglia realizzata appositamente dall’artista Paolo Mercati. Ha fatto  altrettanto qualche tempo dopo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarellla, che ha nominato Valerio “Alfiere della Repubblica”. Una storia bella, raccontata ora anche in una tesi di laurea, presentata come un lavoro giornalistico e creativo,  discussa a  Lettere e Scienze Umane di Berna dal titolo “I Supereroi esistono io ne ho conosciuto cinque” . Nel frontespizio una celebre citazione “Tu hai scritto che il mondo non ha bisogno di un salvatore, ma ogni giorno sento qualcuno che lo invoca… “ Superman a sua moglie Lois Lane(Siegel Jerry, Shuster Joe – 1938)



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