Ecco la lettera che il Gran Maestro Stefano Bisi ha inviato al Moderatore della Tavola Valdese Eugenio Bernardini in occasione della ricorrenza del 17 febbraio che celebra la conquista dei diritti civili da parte dei valdesi con l’emanazione nel 1848 delle Regiae Patenti di Carlo Alberto. Una ricorrenza che la comunità valdese festeggia con i falò della libertà in Val Pellice.
Carissimo Eugenio, carissimi fratelli Valdesi
Nella ricorrenza del 17 febbraio, data storica per la democrazia in virtù della concessione dei diritti civili ai Valdesi per secoli ingiustamente e barbaramente perseguitati, i massoni del Grande Oriente d’Italia sono strettamente vicini alla Vostra Comunità e accendono idealmente nel cuore e nella mente anch’essi dei grandi Falò di Libertà.
La Vostra festa è anche la nostra festa. Perché la Libertà e l’esercizio del libero pensiero sono un grande e ineludibile Bene comune che appartiene a tutti coloro che hanno a cuore la tolleranza, l’eguaglianza, la giustizia, l’amore fraterno.
Quella stessa Libertà che, in passato come nel presente, deve lasciare liberi tutti gli uomini di credere in una religione senza per questo essere discriminati e ghettizzati o privati dei diritti come accadde per lungo tempo ai carissimi fratelli Valdesi.
Quando si cerca di ostacolare la libertà di qualcuno è la libertà di tutti ad essere minacciata, offesa e negata. E tutti insieme dobbiamo preservare questo Faro che illumina la rotta e le coscienze degli uomini liberi di agire, di scegliere, di credere. E’ per questi principi che i Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia fanno propria la Vostra Festa e sono pronti a difendere la comune libertà contro qualunque oppressore.
Come i Valdesi nei secoli bui delle persecuzioni, anche i massoni nel secolo passato hanno pagato il loro altissimo tributo sia nei Lager nazisti, sia alle Fosse Ardeatine. E la difesa del libero pensiero ha anche comportato per molti Fratelli l’esilio nell’epoca infausta del Fascismo. In questa fase grigia se non oscura che attraversa l’Umanita’ e di fronte all’impoverimento di valori che ammala la Società, noi e voi abbiamo un compito importante nel custodire e tenere alti gli ideali di Libertà e Fratellanza.
Un caro saluto alla Comunità che rappresenti e un affettuoso abbraccio
Stefano Bisi
Grazie Venerabilissimo Gran Maestro per le Vostre Parole! Sono stati anni proficui di reciproco ri-conoscimento tra Grande Oriente d’Italia e Chiesa Valdese, grazie a Voi e al Moderatore Bernardini
Grazie Stefano, che rappresenti in maniera esemplare i sentimenti di noi Massoni. Un forte tfa