Tempio con posti esauriti alla tornata rituale del decimo anniversario della fondazione della Randolfo Pacciardi n. 1339 all’Oriente di Giuncarico, che si è svolta giovedì 28 marzo presso la Casa Massonica di Grosseto, presenti il Gran Maestro del Grande Oriente, Stefano Bisi, accompagnato dal Grande Ufficiale Paolo Passeri, il Gmo Massimo Bianchi, i due Grandi Rappresentanti Gianmichele Galaassi e Claudio Bagnoli, il Consigliere dell’Ordine Luigi Vispi, Francesco Borgognoni, Presidente del Collegio Circoscrizionole della Toscana, accompagnato dal Vice presidente Ubaldo Vanni, dall’Oratore Fabio reale e dal revisore Giorgio Testini, numerossissimi i fratelli maestri venerabili ed i rappresentanti di Loggia giunti dagli Orienti di Grosseto, Massa Marittima, Piombino, Albinia, Siena e Arezzo.
Dopo l’apertura rituale e l’ingresso degli ospiti, il maestro venerabile Marco Breschi ha delineato i tratti di Randolfo Pacciardi, illustrandone i numerosi successi, la particolarmente apprezzata personalità e non ultimi i valori ed i principi ispiratori della sua lunga esperienza nella vita socio-politica italiana. Valori e principi universali che lo hanno fatto emergere nella scelta per la denominazione della Loggia fondata dieci anni orsono.
Dopo i ricordi di alcuni dei fratelli fondatori e i saluti dai vari Orienti rappresentati, la parola è passata al Presidente del Collegio, poi al Gmo Bianchi ed, infine per le conclusioni al Gran Maestro Bisi che ha ricordato il momento di nascita della loggia quando ricopriva l’incarico di Presidente del Collegio Toscano: oggi quella della Pacciardi all’Oriente di Giuncarico è una bella realtà testimoniata dall’affetto e dalla grande partecipazione a questo primo importante traguardo . Infine, per tutti gli ospiti presenti, sono state offerte in dono tre bellissime riproduzioni delle opere del maestro Edo Cei.