Bisi: “I politici ci lascino in pace”. La ricetta dei massoni per l’Italia | Affaritaliani

Sabato, 6 aprile 2019 – 11:20:00

Video: parla il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

Bisi: "I politici ci lascino in pace". La ricetta dei massoni per l'Italia
Stefano Bisi, Gran Maestro
del Grande Oriente d’Italia

Massoneria, Bisi (Goi): “Politici ci lascino in pace e pensino a risolvere problemi dei cittadini”

“Al di là di qualche errore del passato ampiamente riconosciuto e pagato a caro prezzo, la Massoneria viene tirata in ballo per sviare le masse dalle vere cause e problemi”. Lo ha detto Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nel corso della sua allocuzione alla Gran Loggia 2019 al Palacongressi di Rimini. “I politici attuali più che scrivere inutili e incostituzionali leggi per mettere al bando la Massoneria, costringendo parlamentari liberi e coscienti ad autodenunciarsi, ci lascino in pace e pensino a risolvere i problemi di milioni di cittadini”.

Massoneria, Bisi (Goi): “Noi siamo pronti a collaborare con le istituzioni, con la magistratura”

“Noi che non abbiamo pregiudizi e operiamo per il Bene comune potremmo solo essere grati a coloro che operano in posti pubblici e siamo pronti a cooperare al meglio”. Lo ha detto Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nel corso della sua allocuzione alla Gran Loggia 2019 al Palacongressi di Rimini. “Noi siamo pronti a collaborare con le istituzioni, con la magistratura”.

Massoneria, Bisi (Goi): “Hanno provato a farci piangere, ma ci avete sottovalutato”

“In questi anni avete provato a farci piangere. In alcune occasioni ci siete anche riusciti, vampiri emotivi. Ma ci avete sottovalutato. E soprattutto avete sottovalutato i tanti cittadini che guardano al Grande Oriente d’Italia con attenzione e rispetto”. Lo ha detto Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nel corso della sua allocuzione alla Gran Loggia 2019 al Palacongressi di Rimini.

Massoneria, Bisi (Goi): “La nostra spada è la parola contro degenerazione democratica”

“Siamo persone pronte al dialogo, all’ascolto, alla tolleranza ed al confronto, tenendo nella mano destra un ramo d’acacia ma nella mano sinistra, simbolicamente, l’elsa della spada da sguainare contro coloro che hanno paura della nostra saldezza morale e del ruolo di custodi dei valori di libertà, eguaglianza e fratellanza”, ha detto Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, durante la sua allocuzione alla Gran Loggia 2019 al Palacongressi di Rimini. “La nostra spada è la parola, la disponibilità al dialogo, la nostra spada è la legge. E’ la Costituzione della Repubblica italiana che ci consente di esistere”.

Massoneria, Bisi (Goi): “Nubi grigie, quasi nere rischiano di avvelenare l’Umanità”

“Noi vediamo in questo momento nubi grigie che rischiano di diventare nere e avvelenare più di quanto già non lo sia l’Umanità”, ha detto Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, durante la sua allocuzione alla Gran Loggia 2019 al Palacongressi di Rimini.

Massoneria, Bisi (Goi): “Siamo come astronauti, non esistono razze né uomini inferiori ad altri”

 “Pure noi massoni siamo dei grandi sognatori, dei cercatori di verità, e siamoi astronauti che percorrono senza limiti di spazio e di tempo le rotte dell’interiorità e che vogliono elevarsi più possibile realizzando quell’eterno trinomio che recita Libertà, Uguaglianza, Fratellanza, tre grandi principi che rendono l’Uomo fratello dell’Uomo, di ogni Uomo”, ha detto Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, durante la sua allocuzione alla Gran Loggia 2019 al Palacongressi di Rimini. “Non esistono razze, né uomini inferiori ad altri uomini”.

Massoneria, Bisi (Goi): “Un corpo speciale, costituito da uomini speciali a presidio della Società”

 “La Libera Muratoria ha per natura e tradizione la vocazione a non occuparsi delle vicende politiche”. Lo ha detto Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nel corso della sua allocuzione alla Gran Loggia 2019 al Palacongressi di Rimini. “Essa è un corpo speciale, costituito da uomini speciali a presidio della società. Di recente il Capo dello Stato, Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza delle rappresentanze sociali e dei corpi intermedi per il tessuto democratico della nazione”.



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