“Don Giovanni, dalle fonti a Mozart. Metamorfosi di un mito” è il libro di Rosa Porcheddu, Edoardo Ciampi e Mino Freda, che sarà presentato a Roma, presso Casa Nathan, sabato 11 maggio, alle ore 10, a cura della loggia capitolina “Adriano Lemmi” (812) e del Collegio Circoscrizionale del Lazio.
Il saggio spiega come nell’immaginario dell’uomo occidentale moderno l’appellativo di “dongiovanni” implica una presunta qualità: la capacità di passare da un’avventura all’altra senza essere minimamente influenzato dalle dolorose conseguenze provocate all’interno dell’universo femminile. Partendo dalle origini letterarie del mito del Don Giovanni – attraverso poi De Molinas e quindi Mozart/Da Ponte – gli autori indirizzano la loro ricerca su alcune modalità deformanti dell’amore a conseguenza della perdita del sacro ad esso connesso. Ne parleranno a Casa Nathan, moderati da Francesco Saverio Vetere: Alessandro di Adamo (“Il creatore dell’archetipo”), Mino Freda (“Verticalità di Don Giovanni”), Edoardo Ciampi (“La filosofia perenne nell’arte”). Introdurranno le relazioni il presidente circoscrizionale Carlo Ricotti, che terrà anche le conclusioni, e il maestro venerabile della “Lemmi”, Daniele Mauro.
Nel corso dell’incontro, aperto a tutti, saranno eseguiti brani dell’opera “Don Giovanni” preceduti da una breve analisi iniziatica. Wolfgang Amadeus Mozart la compose nel 1787 quando aveva già fatto il suo ingresso in Massoneria.