“Il XX Settembre non significò solo il compimento dell’Unità d’Italia ma anche il trionfo di un punto di vista laico, razionale, tollerante sulle cose del mondo e della politica. Ecco perché La Massoneria del Grande Oriente d’Italia dedica quest’anno le celebrazioni per questo anniversario alla scuola pubblica, nella convinzione che essa sia la scuola del confronto e che costituisca l’unico laboratorio nel quale la società interculturale e multietnica troverà le sue radici”.
“La scuola – ha detto il Gran Maestro Raffi – deve restare immune da fondamentalismi e da logiche imprenditoriali confessionali o di casta: solo in questo modo potrà avere la forza di rispondere alle tante responsabilità – non solo formative, ma anche sociali e civili – che la Nazione le ha attribuito nel corso degli anni”.
“Auguriamo alla scuola pubblica – come si legge nel tradizionale “Manifesto del XX Settembre” diffuso oggi dal Grande Oriente d’Italia – di continuare ad essere quel luogo d’incontro e di formazione che la nostra Costituzione ha disegnato nel lontano 1948, e di conservare il pluralismo ideologico, religioso, culturale, e il rispetto dell’altro, che per noi laici è il sale della vita.
Le auguriamo anche di non vedere troppe risorse stornate a vantaggio d’istituti parificati, in gran parte emanazione della confessione religiosa prevalente nel nostro Paese”.
Il Gran Maestro Raffi, a capo di una delegazione del Grande Oriente d’Italia, ha deposto, com’è consuetudine, una corona d’alloro a Porta Pia.
Silvia Renzi, 338 2366914,
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