Roma 30 marzo 2010 – Caso Claps: Raffi (Goi), “inquietante gettare ombra massoneria su tragedia Elisa”.

“E’ inquietante e assolutamente gratuito, di fronte alla tragica morte di Elisa Claps, lanciare l’ombra di una presunta Massoneria che reggerebbe i fili dell’omicidio o peggio, regia occulta di una vicenda che ci auguriamo tutti sia chiarita al più presto. Questa è solo l’ultima frottola, in ordine di tempo, su una vicenda che chiede verità”.

Lo dichiara l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in relazione a ricostruzioni stampa sull’inchiesta della Procura di Salerno.

“Parlare di personaggi oscuri, regie occulte, come fa puntualmente e con retorico pressapochismo certa stampa pronta solo a sparare titoli suggestivi in apertura di pagina – dice ancora il Gran Maestro Raffi – significa rimestare ancora una volta il teorema di cappucci deviati e sordidi, contribuendo a creare altre false piste. Tutti dovrebbero invece essere più seri, perché la terribile fine di una ragazza merita rispetto, come assoluto rispetto merita il dolore della famiglia di Elisa, che giustamente grida un bisogno di verità”.

“Dopo aver chiesto più responsabilità e scelte etiche alla società italiana nella Gran Loggia di Rimini, i cui lavori si sono conclusi appena domenica scorsa – prosegue – proprio non ci stiamo a essere infangati con chiacchiere anni Novanta che ci riportano a tristi tempi”.

“Ribadiamo per chi è duro d’orecchi – conclude l’avvocato Raffi – che nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili: c’è solo trasparenza e cammini di umanità. Chi vuol vedere altro, per comodità di facili stereotipi o per miopia di pregiudizi, è in malafede. E i cantastorie mettimale saranno smentiti nei fatti”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa



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