Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani e il Collegio dei Maestri Venerabili di Piemonte e Valle d’Aosta hanno organizzato il Convegno di studi “Risorgimento e Massoneria ad Alessandria”, in programma sabato 29 maggio alla Cittadella. L’iniziativa, come quelle previste nei prossimi mesi, intende far rivivere le grandi lezioni degli uomini del Risorgimento non per una sterile e museale celebrazione, ma per attualizzare una tradizione di cui si avverte sempre di più il bisogno.
“A 150 anni dall’Unità d’Italia – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi – vogliamo riscoprire la forza di un messaggio che declina idee-guida per la Nazione; vogliamo recuperare memoria non per colpire, ma per costruire e cucire una storia nazionale che racconti valori profondi e sia storia di popolo. Se non si può arrivare ad un memoria condivisa, si abbia almeno una memoria accettata, capace di parlare ai nostri giorni. Occorre andare alle radici del Risorgimento e sentire gli echi di una Tradizione che parla. Sentiamo il bisogno concreto di un nuovo verbo unitario che sappia raccontare una certa idea dell’Italia: quella di chi lotta e vuole migliorare, di chi non si accontenta, ma anche di chi è capace di aiutare chi è rimasto sulla strada”.
Ad Alessandria, città che il 10 marzo 1921 diede inizio ai moti costituzionali del 1821, si farà il punto, sabato 29 maggio alle ore 10, sulla presenza della Massoneria nei moti risorgimentali come strumento di laicizzazione e di modernizzazione della società.
Il Convegno di studi “Risorgimento e Massoneria ad Alessandria”, che si avvale dei patrocini del Comune di Alessandria e del comitato di Alessandria e Asti dell’Istituto del Risorgimento, sarà aperto alla Cittadella dal benvenuto del Gruppo Storico “Pietro Micca” della città di Torino e dai saluti del Gran Tesoriere del Grande Oriente d’Italia, Piero Lojacono e del Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte, Marco Jacobbi. Dopo l’introduzione di Fabrizio Grossi, presidente del Circolo “Pannunzio” di Alessandria, seguiranno gli interventi di Carla Moruzzi Bolloli, presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, comitato di Alessandria e Asti, “Storia del Risorgimento alessandrino: personaggi ed eventi”; di Fulvio Conti, università di Firenze, “Massoneria e società segrete nel Risorgimento”; di Marco Novarino, università di Torino, “Massoneria ed organizzazioni settarie ad Alessandria dal periodo napoleonico ai moti costituzionali del 1821” e di Renzo Brunetti, vice presidente dell’Associazione mazziniana italiana “La Giovine Italia”.
Alle ore 14, dopo la chiusura del Convegno da parte del Gran Maestro Raffi, è previsto l’ “addestramento” e la “vita da campo” del gruppo storico “Pietro Micca”.
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