“E’ proprio il caso di dire che non si è voluto mettere il sulfureo pensiero laico insieme all’acqua santa. Non contestiamo il fatto che lunedì prossimo il Segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, sia presente alla cerimonia al monumento ai caduti di Porta Pia. Ci permettiamo tuttavia di far notare che il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha forse dimenticato di invitare a quella celebrazione proprio il Grande Oriente d’Italia, che celebra Porta Pia da 140 anni, peraltro arrivando a quella mura non da Oltretevere, ma da molto più lontano e con una storia profondamente diversa, essendo Noi gli eredi del sindaco Ernesto Nathan. Dovremmo forse rivolgerci al responsabile delle pari opportunità, perché, oltre al rosso della porpora cardinalizia dei vinti della storia, aiuti a trovare uno spazio per il rosso garibaldino e il verde dei nostri labari”.
Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, sulle celebrazioni del XX Settembre in programma a Porta Pia.
“Siamo sicuri – aggiunge – che il cardinale Bertone non farà un elogio dello Stato Pontificio ma si ricorderà della lezione di Paolo VI, che giudicò ‘provvidenziale’ la fine del potere temporale della Chiesa”.
“Una storia condivisa di quell’evento – conclude Raffi – aiuta la memoria del Paese e soprattutto il suo futuro, onorando gli eroi del Risorgimento italiano. A Porta Pia, simbolo della laicità dello Stato, ci saremo come sempre”.
Silvia Renzi, 338 2366914
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