Studio odontoiatrico per chi non può pagare /La Sentinella del Canavese

A Bellavista, in piazza Primo maggio al civico 9, è stato inaugurato mercoledì 25 settembre il centro odontoiatrico per cure gratuite dell’associazione Ippocrate. Entrerà in attività da ottobre e presterà cure a costo zero agli utenti delle fasce più deboli, quelle per intenderci che non possono sostenere le spese odontoiatriche. Un progetto voluto e finanziato interamente da Ippocrate, con il sostegno dell’associazione Asili notturni Umberto I di Torino, entrambe ricollegabili al Gran Oriente d’Italia (GOI) come si evince dallo stemma in alto a destra sulla vetrata del centro obbedien- za massonica fondata nel 1805 a Milano. Asili notturni Umberto I nasce invece a fine 800 ed è un ente caritatevole che si occupa di dar conforto con cibo e letti ai più bisognosi. Negli ultimi anni, il presidente Sergio Rosso, ex imprenditore del settore automobilistico, ha deciso di puntare su centri odontoiatrici per la cura dei meno abbienti, ma soprattutto per i bambini; nel tempo, apre centri in diverse città d’Italia, fra cui, nel torinese, a Pinerolo e ora Ivrea. Lavori di ristrutturazione, arredamento e attrezzatura per 40 mila euro. «Sono molti di più in realtà- spiega Giorgio Rolle, vicepresidente di Ippocrate, massone, ex medico primario di chirurgia maxillo-facciale perché calcolando tutta l’attrezzatura che ci hanno donato le nostre reti di conoscenze, arriviamo a più di 100 mila euro. Per diventare completamente operativi dobbiamo ancora trovare i materiali di consumo, come le anestesie, gli aghi e le garze, nonché un volontario per la segreteria e qualche assistente alla poltrona. Ad ora, abbiamo però già 4 odontoiatri a disposizione». Sí, perché tutte le persone che saranno materialmente coinvolte nelle prestazioni del centro, lo faranno su base volontaria, senza recepire alcun compenso. «I nostri fratelli (massoni, ndr) metteranno a disposizione il loro tempo commenta Mario Misul, presidente di Ippocrate, ex ingegnere olivettiano ma siamo aperti ad accogliere chiunque voglia prendere parte al progetto». Progetto, in cantiere da qualche anno, di grande rilevanza per la città. Presente alla cerimonia, infatti, l’assessore alle politiche sociali Giorgia Povolo e l’ex-sindaco Carlo della Pepa, che aveva, all’epoca, individuato i locali. «È stato fatto un lavoro preziosissimo da parte vostra e ve ne siamo grati osserva Povolo -. Lavoreremo congiuntamente per riuscire a segnalarvi quanto prima gli utenti che potranno accedere al centro». «Come Asl ci sentiamo spettatori in questo momento commenta di seguito la dottoressa Ornella Vota, delegata del direttore generale dell’Asl/To4 Lorenzo Ardissone perché ci confrontiamo con un disagio sociale crescente a cui non riusciamo a dare risposte. Dobbiamo creare sinergie con progetti di questo tipo». «Conosco bene Bellavista- commenta di seguito Rosanna Milia, l’infermiera di quartiere e vi aiuterò a intercettare le fragilità del territorio». All’inaugurazione era presente anche il Gran maestro del Goi, giornalista e scrittore senese, Stefano Bisi. «Il futuro è un luogo migliore commenta a inizio cerimonia-ma si costruisce con il benessere delle persone». (di Vanessa Vidano)



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