Dal 1 agosto fino al 15 ottobre 2009 il Comune di Malcesine (VR) esporrà presso la Sala della Casermetta nel Castello Scaligero la mostra documentaria allestita dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e presentata in occasione dell’ultima Gran Loggia a Rimini dal 3 al 5 aprile 2009.
La breve, seppure intensa, esperienza della Repubblica Romana del 1849 costituisce da centosessanta anni, un fondamentale riferimento ideale e politico per l’Italia e l’Europa; ad essa deve essere doverosamente riconosciuto il ruolo avuto nella ricerca dell’assetto per una Democrazia repubblicana nazionale.
Le schiere di giovani eroi che in quelle giornate caddero valorosamente difendendo la Patria e la Libertà, saranno per sempre simboli della democrazia non solo italiana.
La potenza di questi valori simbolici è testimoniata, per la prima volta nella storia, dalla messe vastissima di documenti prodotti nella breve ma significativa stagione della Repubblica Romana del 1849: bandi, proclami, stampe, quadri e cimeli che la fanno rivivere, cogliendone gli aspetti celebrativi politici, sociali e istituzionali. Un valore simbolico forse più diretto lo possiedono le raffigurazioni satiriche; la contraffazione delle sembianze, le inverosimili scenografie, la negazione dell’iconografia classica giocano un interessante ruolo nel proporci aspetti storici e sociali difficili, se non impossibili, da rappresentare con la stessa immediatezza attraverso gli strumenti tradizionali.
In questo contesto si colloca la mostra “La Rivoluzione della Repubblica Romana, tra celebrazione e satira – 1849/2009” che già nel titolo indica con chiarezza le sue caratteristiche. Si è proceduto ad una selezione, il più possibile esaustiva, dell’ampia documentazione storica disponibile, presentando i pezzi giudicati più significativi per illustrare gli avvenimenti e gli aspetti umani e sociali legati ai momenti esaltanti della Repubblica Romana del 1849.
Il materiale esposto è espressione diretta della collaborazione tra la casa editrice Gangemi ed il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia.
Info: bibliogoi@grandeoriente.it
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