Il Grande Oriente d’Italia replica al Procuratore Antimafia Cafiero De Raho

Rispettiamo il dottor Cafiero De Raho e siamo completamente vicini a lui sul piano della legalità e della lotta alle mafie ed al malaffare, ma crediamo che certe sue dichiarazioni, rilasciate a Napoli, ed in cui attribuisce alla Massoneria addirittura “un ruolo di comando” definendola altresì “quella camera in cui le varie forze condividono progetti. Ci sono la politica, la ‘Ndrangheta, Cosa Nostra, professionisti, magistrati, imprenditori. E’ la Massoneria che comanda”, risultino particolarmente pesanti e siano
andate ben oltre ogni ragionevole limite e dubbio.

Ci dispiace che un così alto ed apprezzato magistrato, tra l’altro  nella sua delicata funzione di Procuratore nazionale Antimafia, si lasci andare a esternazioni così gravi e generiche. Addirittura si è passati dalla Massoneria infiltrata da forze e comitati di affari con fini illegali a quella che “comanda” queste forze. Il Grande Oriente d’Italia non può accettare che si spari pericolosamente nel mucchio e si scateni l’ennesima ingiusta e inqualificabile caccia al massone. La Massoneria non partecipa, per gli alti principi cui si ispira e che ne preservano il Dna, a comitati politici, d’affari o di qualsiasi altra natura. L’Uguaglianza, la Giustizia,  la Solidarietà, il Bene Comune sono valori che noi perseguiamo ogni giorno, così come il rispetto delle regole e delle Istituzioni.

Regole e rispetto che sono sancite dalla Costituzione per tutti i cittadini e le associazioni. A tal proposito riteniamo sbagliato e fuorviante della realtà il libero accostamento – come il procuratore ha ulteriormente sostenuto – della Massoneria alle associazioni segrete. La Libera Muratoria non
ha nulla di segreto e non è un’associazione segreta, essa rientra a pieno titolo e nella massima legalità e trasparenza nel novero delle associazioni normate  dall’articolo 18 della Costituzione. Inoltre l’esercizio del libero pensiero è ben sancito dall’articolo 3 della Costituzione.

Il procuratore nazionale antimafia sa bene che la responsabilità è sempre personale e che questo principio giuridico vale per tutti. Ribadiamo la nostra estraneità al quadro da lui descritto e lo esortiamo a evitare facili sentenze mediatiche che possono portare grave danno all’immagine e pericolo per l’incolumita’ di tanti onesti cittadini liberi muratori.

Auspichiamo che il dottor De Raho continui la sua brillante azione di magistrato con il profondo senso del dovere e i meriti che gli sono ampiamente riconosciuti ma che tale azione prosegua sempre sulla via della giustizia e dell’equità, non anticipando processi e sentenze che nel nostro Paese hanno prodotto purtroppo tanti presunti mostri e errate conclusioni. Essendo uomini liberi e senza segreti o pregiudizi di sorta lo invitiamo al Vascello per poter parlare di cosa è veramente la Massoneria e della sua nobile funzione sociale. Non di esercizio del potere ma di miglioramento e progresso dell’Uomo e della Società.

Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia



4 commenti a “Il Grande Oriente d’Italia replica al Procuratore Antimafia Cafiero De Raho

  1. Grazie Gran Maestro. Sono sicuro che continuerai sempre con estrema chiarezza e fermezza a ribadire a tutti quali sono i nostri principi ed ideali. Grazie.

  2. Credo che le parole del Gran Maestro siano estremamente chiare e producono un flusso luminoso che arriva sulla Massoneria rendendola nitida ad ogni occhio nudo potente di intelletto e sensi ed anche scevro da impotenza da discernimento

  3. Condivido pienamente quanto esposto dall’Illustrissimo e Venerabilissimo Gran Maestro Stefano Bisi. In questa rispettabilissima Obbedienza ho incontrato e conosciuto persone “Libere” di grandissima qualità ed integrità morale tra le migliori che abbia mai incontrato che hanno contribuito, in modo determinante, alla mia crescita personale ed intellettuale, da massone, genitore e professionista quotidianamente frofesso la lotta al malaffare e alle mafie e quando si generalizza in negativo su un’istituzione in cui credo fermamente mi sento profondamente ferito. Grazie!

  4. Ringraziamo il procuratore per averci dato ,con il suo intervento, l’opportunità di esternare un discorso concreto e non opportunista in quanto esaustivo per chiarezza e contenuto. Spero tanto che la chiarezza espositiva del nostro Gran Maestro Bisi possa essere esaustiva per il procuratore perché questi possa senza pregidizi avviarsi ad un’analisi vera verso i Valori perseguiti dalla libera Muratoria. Tutti noi Massoni del Grande Oriente d’Italia dopo l’intervento del G.M ci sentiamo sereni ed ottimisti.

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