Il Mozart nero. L’incredibile storia del Chevalier de Saint-Georges, spadaccino, violinista, compositore e colonnello nella Francia del Settecento. E’ il titolo della biografia (edita da Diastema, Trevisto) a firma del musicista Luca Quinti dedicata alla figura insolita di Joseph Bologne, vissuto tra il 1745-1799, passato alla storia come il Cavaliere di Saint-Georges. Spadaccino di prim’ordine, violinista di rara abilità, compositore geniale, direttore d’orchestra, generale vittorioso in guerra contro i nemici della Rivoluzione Francese e massone. Ma Joseph Bologne fu anche uno schiavo o, meglio, un mulatto e per questo invidiato, spesso oltraggiato, vittima del razzismo che già all’epoca serpeggiava in Europa e nelle colonie. Alla monografia ha dedicato un ampio articolo pubblicato sull’edizione domenicale del Sole24 Ore del 16 febbraio il critico musicale e saggista Quirino Principe, più volte ospite nelle manifestazioni del Grande Oriente impegnato in lectio su interessanti temi culturali.