“La centralità dell’uomo tra ricerca ed etica delle decisioni” è il tema del convegno che il Collegio circoscrizionale dell’Umbria intende realizzare il 15 maggio nella Sala dei Notari del Palazzo Comunale (ore 16,30) alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi.
Nata con il patrocinio del Comune di Perugia, della Regione Umbria, della Società di Bioetica e dell’International Institute for the Study of Man, l’iniziativa si presenta di altissimo profilo per i qualificati studiosi invitati a dibattere un tema così complesso e di grande attualità nel nostro Paese.
Dopo il saluto del presidente del Collegio Fulvio Bussani, prenderanno la parola: Chiara Tonelli, Ordinario di Genetica dell’Università di Milano (OGM: la ricerca scientifica a favore della vita); Brunetto Chiarelli, Ordinario di Antropologia ed Etnologia dell’Università di Firenze (Le basi biologiche dell’etica e quelle storiche della morale); Massimo Donà, Ordinario di Filosofia Teoretica dell’Università “Vita-Salute San Raffaele” di Milano (Libertà e autonomia dell’Individuo); Giulio Giorello, Ordinario di Filosofia della Scienza dell’Università di Milano (La decisione libera e razionale). Il Gran Maestro Raffi chiuderà i lavori che saranno coordinati da Adolfo Puxeddu, preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Perugia e presidente del Comitato Etico della Regione umbra.
In mattinata è previsto a Perugia un altro convegno sulla bioetica, questa volta su iniziativa dell’Associazione Culturale Giordano Bruno. Si tratta del seminario “Libertà della vita, libertà di ricerca nella società della conoscenza” che si svolgerà dalle ore 9 al Teatro Turreno (Piazza Danti 13) ed è destinato a studenti e docenti delle scuole secondarie superiori dell’Umbria. Ai partecipanti saranno rilasciati attestati dei crediti formativi.
Oltre a Giulio Giorello e Chiara Tonelli, in programma come relatori nel convegno del pomeriggio, interverrà lo zoologo Quirico Pirisinu. A conclusione dei lavori sarà proiettato il film “Una scomoda verità”, vincitore dell’Oscar 2007 come miglior documentario, voluto e realizzato dall’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore per rappresentare la nuova presa di coscienza globale dei problemi della bioetica, soprattutto dell’ambiente.
La manifestazione, sostenuta in primo luogo dal Collegio Circoscrizionale dell’Umbria, ha ricevuto il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Perugia e della Provincia di Terni.
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