Centocinquanta anni fa moriva sul campo della storica battaglia di Calatafimi il maggiore Simone Schiaffino. Era l’Alfiere dei Mille della eroica impresa garibaldina, pietra miliare dell’Unità d’Italia di cui si celebra il 150esimo anniversario. Era anche un libero muratore e da oltre un secolo una loggia con il suo nome ha sede a Camogli, sua città natale.
Il 15 maggio i massoni camoglini ricorderanno il loro eroe cittadino – e di tutta la Nazione – con un convegno dal titolo “Simone Schiaffino e il Risorgimento nel 150° anniversario della morte per l’Unità d’Italia” che porterà alla luce non solo il suo profilo, ma anche quello dei liguri e di altri massoni di altre regioni che hanno contribuito al Risorgimento nazionale e al compimento dell’Unità d’Italia. L’incontro si svolgerà al Camogli Portofino Kulm (Via Bernardo Gaggini, 23 – Ruta di Camogli) per tutta la giornata a partire dalle ore 9. Sarà presente il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi.
Intervengono: Morris Ghezzi, Gran Maestro Onorario e Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia, gli storici Bianca Montale e Paolo Gastaldi, i saggisti Manrico Murzi e Franco de Leonardis. Dino Fioravanti, responsabile del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, presenterà una selezione di filmati cinematografici sul Risorgimento italiano. Il presidente del Collegio circoscrizionale della Liguria Paolo Barbanente presiederà i lavori che saranno moderati dallo storico Felice Israel, maestro venerabile della loggia “Simone Schiaffino” di Camogli.
E’ previsto un momento musicale. Piero Barbareschi, al pianoforte, e Mauro Carbotta, al flauto, interpreteranno musiche di Nino Rota, Pietro Morlacchi e Donato Lovreglio.
L’anniversario della morte di Simone Schiaffino sarà celebrato anche con la deposizione di una corona presso il monumento in suo onore a Camogli.
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