Freemasonry in Europe. E’ il titolo del dossier frutto di un’inchiesta ad ampio raggio condotta dalla Commissione che la Masonic Service Association degli Stati Uniti, molto attiva negli anni della seconda guerra mondiale, inviò nel 1945 nell’ Europa appena liberata dal nazifascismo per accertare le condizioni e le esigenze delle Gran Logge massoniche e dei loro singoli esponenti nei paesi occupati. Una pagina di storia da rileggere a 75 anni da quel drammatico momento per capire ciò che avvenne.
Il dossier è stato pubblicato per prima volta nel 2018, in italiano e con l’anastatica inglese, all’interno del volume dal titolo Massoneria in Europa (Mimesis), con la prefazione a firma del Gran Maestro Stefano Bisi, e un prezioso saggio del Gran Maestro Onorario e storico Santi Fedele, che presentò il volume.
L’inchiesta che 75 anni fa condusse la commissione della Msa ha contribuito non solo a fare luce sulle persecuzioni che la Massoneria subì da parte dei regimi autoritari, ma costituisce di per sé la prova del ruolo di primo piano che la rete massonica ebbe in quel momento difficile sia nell’erogare supporto su scala internazionale che nel giocare un ruolo importante nella ricostruzione dell’ordine liberale e democratico.
La guerra in Europa è finita da tre mesi con la disfatta del nazifascismo ma mancano ancora tre giorni alla dichiarazione di resa incondizionata del Giappone allorché il 12 agosto 1945 una delegazione nominata dal Comitato esecutivo della Masonic Service Association lascia gli Stati Uniti alla volta dell’Europa
A volerla è stato, come si dice esplicitamente nel rapporto, Harry S. Truman, già Gran Maestro della Gran Loggia del Missouri e Presidente in quel momento degli Stati Uniti d’America, che non solo approvò la composizione della Commissione ma le assicurò mezzi di trasporto e supporti logistici adeguati. In forza di tali premesse, la Commissione riuscì a visitare la pressoché totalità delle nazioni europee liberate dalle forze Angloamericane (ma non quelle liberate dall’Armata rossa) e ad assolvere ai compiti che le vennero: l’indagine sulle condizioni delle Comunioni massoniche sia nei Paesi nei quali, come l’Italia e la Germania, la Libera muratoria è stata perseguitata ben prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, sia in quelli nei quali l’annientamento della Massoneria è proceduto di pari passo con l’avanzata delle armate hitleriane; l’analisi delle loro potenzialità di ripresa; l’individuazione dei mezzi più idonei attraverso i quali le Grandi Logge statunitensi possano favorire la rinascita della Libera muratoria nel Vecchio continente.
Il dossier fu anche il primo passo verso il piano di ricostruzione americano per l’Europa del 1947 firmato da Geroge Marshall, un altro grande libero muratore.
Leggi IL DOCUMENTO DELLA MASONIC SERVICE ASSOCIATION.ISTITUZIONI E MASSONERIATRA STATI UNITI D’AMERICA ED EUROPA NEL 1945 di Lorenzo Castellani su Massonicamente Maggio-Agosto 2018
Leggi Erasmo n. 4 2018