Dopo la riapertura al pubblico ai primi di giugno tornano anche i concerti nella torre Eiffel, simbolo di Parigi e monumentale opera del fratello libero muratore Alexandre Gustave Eiffel, l’architetto e imprenditore che ha dato il nome alla celebre torre che venne costruita nella capitale francese in occasione dell’Esposizione universale del 1889 per il centenario della Rivoluzione francese e che partecipò anche al progetto per la realizzazione della Statua della Libertà.
La Dame de Fer alta in origine 312 metri, oggi 324 grazie alle antenne, è diventata il simbolo della Francia ed è tra i monumenti più famosi del mondo. Dal punto di vista tecnico, la Torre si poggia su quattro piloni verticali a struttura verticale, bloccati nelle fondazioni di calcestruzzo, che seguono un andamento curvilineo, sino a ricongiungersi in un unico, enorme traliccio presso la sommità.
La sensazione che ne deriva è quella di una struttura agile e slanciata: ciò malgrado, il profilo della torre Eiffel non risponde ad esigenze estetiche, bensì a considerazioni di fisica e di matematica legate alla necessità di contrastare la furiosa forza del vento, che a quelle altezze avrebbe compromesso l’equilibrio dell’intera struttura.