Sarà il prestigioso Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo a curare, attraverso il suo direttore scientifico, Fausto Casi, la mostra dedicata al centenario della nascita di Federico Fellini, che verrà inaugurata l’11 settembre, in apertura della Gran Loggia 2020 che si terrà a Rimini, città natale del grande regista italiano.
In collaborazione con il Goi, il Mumec esporrà macchinari cinematografici, preziose foto, gigantografie, che sveleranno i segreti di certi magistrali effetti ottenuti sul set dall’ineguagliabile maestro, vincitore di ben 5 Oscar. Un originale percorso espositivo, che si annuncia ricco di sorprese, che non racconterà soltanto il grande regista italiano, ma anche gli artigiani e gli artisti che lo affiancarono contribuendo alla realizzazione di tanti indimenticabile capolavori, dalle Luci del Varietà, a Le notti di Cabiria, La Strada, Amarcord, Casanova, la Dolce vita.
Proprio il 26 giugno scorso, per altro, il Mumec, preziosa realtà museale aretina, è divenuto socio della Fondazione Italia Giappone. Evento che è stato ufficializzato nel corso dell’assemblea annuale della Fondazione dal presidente, Umberto Vattani, e del direttore, Umberto Donati. La Fondazione Italia Giappone è stata istituita dal Ministero degli Affari Esteri nel 1999 con l’obiettivo di affiancare la sua azione di approfondimento delle relazioni tra Italia e Giappone e di promuovere l’immagine dell’Italia in Giappone e del Giappone in Italia attraverso iniziative in campo culturale, scientifico ed economico. Svolge la sua attività in collaborazione con la Farnesina, l’Ambasciata d’Italia a Tokyo e gli Istituti Italiani di Cultura.
Il Museo dei Mezzi di Comunicazione è momentaneamente la sola realtà museale presente fra i soci della Fondazione. La sinergia fra i due enti deriva da un percorso avviato lo scorso anno in occasione della celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci con l’organizzazione da parte del Museo aretino della conferenza-mostra presso il Circolo degli Esteri della Farnesina “Leonardo da Vinci in De Divina Proportione” , che ha debuttato al Vascello in occasione delle celebrazioni del XX Settembre.