È nata la prima loggia del Goi intitolata a Giacomo Casanova, celebre libertino, massone, libero pensatore, uomo poliedrico, intellettuale raffinato
esponente di spicco dell’alba di un’era nuova, Il 13 ottobre l’innalzamento delle colonne all’Oriente di Pesaro con il numero distintivo di 1548. La cerimonia si e’ svolta nella casa massonica di via Cicognani alla presenza di un limitatissimo numero di ospiti a causa della congiuntura
pandemica e nel più rigoroso rispetto delle regole sanitarie.
Erano presenti, oltra ai fratelli della nuova officina, il presidente del Collegio Pier Paolo Persichini, l’oratore Augusto Taccaliti e l’ispettore
Giovanni Pelonghini. Nostante la partecipazione contenuta, la cerimonia
è stata particolarmente toccante.
E grande apprezzamento è stato espresso da tutti per il labaro,
disegnato e progettato fino nei più piccoli dettagli dal fratello Davide
Riboli. Come è stato ricordato nel corso dell’evento, la scelta di intitolare l’officina a “Giacomo Casanova” ha suscitato interesse ma anche perplessità: perplessità legate alla vulgata che ha relegato Casanova a un
ruolo di avventuriero; interesse perché in realtà Giacomo Casanova era
uomo poliedrico, un libero pensatore, un intellettuale straordinario,
che la loggia si ripropone, tra l’altro,di far conoscere sotto luce nuova al
mondo profano.
Sempre permeabile, nella speranza di superare la concezione diffusa dell'”avventuriero”.
Il libero pensiero e la cultura devono alloggiate in una Società sana.