Apposta al civico 10 di via Danzetta la lapide che ricorda l’eroico perugino Mario Angeloni/Perugiatoday

La cerimonia di scopertura è in programma domani alle ore 10.30 nell’ambito delle celebrazioni del XX Giugno

Sandro Francesco Allegrini

15 giugno 2021 13:43

Apposta al civico 10 di via Danzetta la lapide che ricorda l’eroico perugino Mario Angeloni. Ci accompagna Vanni Capoccia, esponente di spicco della Società di Mutuo Soccorso, che ci aiuta a ripercorrere tappe e rievocare figure di una famiglia intraprendente e coraggiosa.

Fino all’ultimo, l’incertezza su dove murare la pietra. Si pensava inizialmente all’intersezione col corso Vannucci. In corrispondenza del punto in cui un terrazzo di rara suggestione indica l’immobile dove ebbe lo studio Publio Angeloni, padre di Mario (foto).

“In quello studio – ci ricorda Vanni – ebbe luogo la prima riunione del CLN locale. Un luogo intriso di storia e di epica resistenziale”.

La lapide commemorativa è stata murata fra il portone a civico 10 e quella che sembra essere originariamente una cosiddetta “porticina del morto”, di memoria medievale. D’altronde lo stesso edificio, simile a una casa torre, dovette essere oggetto di rimaneggiamenti settecenteschi.

I locali attigui furono venduti alla Camera di Commercio che aveva bisogno di espandersi. Un atto notarile lo conferma. Quanto al resto, sembra proprio che dovesse essere questo l’accesso che conduceva alla residenza di famiglia.

L’iscrizione recita: “In questa casa nacque il 15 settembre del 1896 Mario Angeloni, avvocato, repubblicano, antifascista e massone. A Perugia maturò gli alti ideali che hanno ispirato la sua vita. Democrazia, unione e fratellanza tra i popoli, giustizia sociale tra gli uomini, libertà. Medaglia d’argento al valor militare nella Grande Guerra, morto in Spagna in difesa della repubblica nel 1936. Il Comune di Perugia e la cittadinanza in ricordo posero il XX Giungo 2021”.

Ricordo solo incidentalmente che l’apposizione di questa lapide è stata lunga e tormentata. Alcuni fraintendimenti ne impedivano la collocazione, malgrado la condivisione di ideali e valori fra l’amministrazione comunale e la Società Operaia che l’aveva proposta (La Lettera al sindaco di Mauro Volpi: “Avete dimenticato di onorare la lapide di un grande perugino”) e ancora (Mario Angeloni, Perugia sembra ne sia dimenticata ).

Domani mattina, alle 10:30, la scopertura con Primo Tenca, presidente SOMS, il giurista Mauro Volpi, il sindaco Andrea Romizi, Edi Cicchi, Luca Castiglione.

Un XX Giugno di concordia. Fra Perugini. Come è giusto e bello che sia.



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