“Il sogno di Garibaldi di una società civile libera e democratica è ancora attuale”. Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani Gustavo Raffi, che ha partecipato alla cerimonia ufficiale al Senato, ricorda Garibaldi, che fu anche Gran Maestro della massoneria, nel giorno della celebrazione del bicentenario della nascita. Raffi ha ricordato come l’adesione di Garibaldi alla massoneria sia stata “una scelta meditata”.
“Il suo legame con la massoneria – ha affermato – divenne molto saldo soprattutto dopo i fatti dell’Aspromonte del 1862, quando l’obiettivo di costruire uno stato laico e di liberare Roma dal potere temporale dei Papi si sono identificati con quelli della massoneria”.
(ANSA) 4 LUG 2007