Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani e il Collegio dei Maestri Venerabili dell’Umbria organizzano il convegno di studi “‘XX Giugno a Perugia. Gli uomini e le idee”, che si terrà venerdì alle 17, nel Complesso di San Bevignate, per il quale è stato predisposto anche un annullo filatelico. L’occasione è la ricorrenza dei 150 anni delle stragi di Perugia, perpetrate il 20 giugno 1859, dalle truppe svizzere inviate dal governo pontificio per soffocare nel sangue la rivolta popolare della città umbra, che aveva espresso un governo provvisorio per far parte del Regno d’Italia.
Al di là del fine commemorativo di uno degli avvenimenti del Risorgimento che allora ebbe una grande risonanza internazionale, anche su testate quali il “Times” di Londra e il “Chicago Tribune”, l’iniziativa intende approfondire “il ruolo che la massoneria ebbe allora nella difesa della città. Ma – come spiega una nota di Palazzo Giustiniani – intende anche approfondire il ruolo dell’istituzione come culla del libero pensiero e di difesa del dialogo”.
“Da sempre, infatti, il Grande Oriente d’Italia – sottolinea il Gran Maestro Raffi – si pone come luogo, intellettualmente libero e critico, di discussione e di dialogo, volto a contribuire affinché la nostra società si basi sulla centralità dell’uomo e sulla difesa della sua libertà e dignità, nel rispetto della autonomia di opinione e di giudizio, senza vincoli dogmatici e condizionamenti di alcuna natura”.
“Dunque, una Massoneria sempre più proiettata verso il confronto aperto e costruttivo con la società civile e impegnata in grandi battaglie civili – aggiunge il Gran Maestro – tra cui, quella per la riaffermazione e il rafforzamento della scuola pubblica, per la libertà di ricerca scientifica, per la riaffermazione del pensiero laico, per la globalizzazione dei diritti umani. Un impegno che è testimoniato anche dal fatto che sempre più numerosi sono i giovani che chiedono di aderirvi”.
Il convegno che si avvale del patrocinio del Comune di Perugia sarà aperto alle 17 dai saluti del presidente del Collegio dei Maestri Venerabili dell’Umbria, Fulvio Bussani. Parteciperanno, coordinati dallo storico del risorgimento Franco Bozzi, Santi Fedele dell’Università degli Studi di Messina, con la relazione “La massoneria: sentimento nazionale e fratellanza universale”; Gian Biagio Furiozzi, dell’Università degli studi di Perugia, che parlerà di “Massoneria e Risorgimento in Umbria”; Romano Ugolini e Mario Bellucci, della stessa Università, su “Il XX Giugno tra mito e storia” e “Massoneria e Università”; il senatore Giorgio Casoli, “La vicenda della Tiara”.
Il convegno sarà chiuso dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi.
A mezzanotte “per non dimenticare la cieca violenza subita, un secolo e mezzo fa, da bambini, donne e uomini, i Liberi Muratori si riuniranno, come vuole la tradizione, di fronte al monumento del Frontone”, eretto nel 1909 a ricordo e testimonianza delle stragi del 1859, con l’esecuzione di inni garibaldini, del Nabucco e dell’inno nazionale a cura della Corale Stoneight.
(Adn Kronos) 17-GIU-09