Quali sono le sfide che l’esercizio su internet di alcune libertà fondamentali, e in primo luogo la libertà di espressione, pone oggi a chi studia il rapporto tra diritto costituzionale e nuove tecnologie? Qual è il giusto bilanciamento tra tutela del diritto di informare ed essere informato e le altre libertà di rilevanza costituzionale che inevitabilmente rischiano di entrare in conflitto quando fake news e hate speech entrano nell’orbita del diritto pubblico? Quali sono le soluzioni tecnologiche più adeguate per fronteggiare tali fenomeni? Sono queste le domande principali cui Giovanna Pitruzzella ,Oreste Polliino e Stefano Quintarelli cercano di dare risposta in questo libro dal titolo “Parole e Potere” (Egea) attraverso un percorso di indagine che parte dalle origini del costituzionalismo contemporaneo in tema di libertà di espressione e si muove poi lungo le coordinate relative alla giurisprudenza della Corte suprema statunitense e delle Corti europee, nel processo di transizione dell’esercizio di diritti e libertà fondamentali dal mondo degli atomi a quello dei bit.