Il Gran Maestro Loizzo raccontato da Kostner/Il quotidiano del Sud

Si è svolta, nei giorni scorsi, presso la sala Tito del Quotidiano del Sud, la presentazione del libro/intervista del giornalista Francesco Kostner, “Ettore Loizzo, Storia di un Gran Maestro”, Pellegrini editore, organizzata dalla Commissione Cultura del Comune di Castrolibero, presieduta da Pasquale Villella. Tante le persone accorse, per celebrare il decennale della scomparsa di un illustre cosentino che, attraverso una vita dedicata alla scoperta della conoscenza e della solidarietà, ha rappresentato agli occhi del Bel Paese una delle migliori menti della nostra terra nella Prima Repubblica.

Ai saluti istituzionali del sindaco Giovanni Greco e dell’assessore Nicoletta Perrotti, hanno fatto seguito le appassionanti relazioni dell’autore del libro, Francesco Kostner, e di Pasquale Naccarato, avvocato penalista, nonché nipote del compianto Maestro. Gli interventi si sono incentrati sul delicato ruolo che Loizzo ha svolto nel rinsaldare l’istituzione massonica del Goi dopo la celebre vicenda della P2 nel 1993 e sull’importanza degli insegnamenti che il Loizzo ha fornito alle nuove generazioni, determinanti per la scelta di quello stile di vita dedicato alle opere murarie e quindi all’umanità. Orlandino Greco, nel ricordare con affetto la propria amicizia con Loizzo, si è rifatto al “mito della caverna” di Platone, un racconto metaforico della condizione umana rispetto alla conoscenza della realtà, significativo al fine di esaltare il compito di un’istituzione socio-culturale qual è la massoneria.

Diversi i contributi da parte di un pubblico attento e coinvolto, con alcuni passaggi e aneddoti sulla vita del Gran Maestro da parte di coloro che lo hanno conosciuto. La serata si è conclusa con l’emozionante saluto del dottor Gianni Loizzo, figlio di Ettore, il quale ha ringraziato a nome di tutta la famiglia gli organizzatori dell’evento e sottolineato l’importanza dei valori umani, impartiti dal padre, per il miglioramento di sé stessi. Orlandino Greco e Francesco Kostner



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