Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e responsabilità.

Apre i battenti domani al Palacongressi di Rimini la Gran Loggia 2010 del Grande Oriented’Italia (GOI) di Palazzo Giustiniani, convocata dal Gran Maestro, Gustavo Raffi, con il titolo “Etica della libertà, etica della responsabilità”.

Saranno tre giorni di confronto aperto al pubblico, maanche di attività rituale per il ‘parlamentino’ del GOI, la suprema autorità legislativa della principale ‘Comunione massonicà italiana, espressione della sovranità di tutte le logge. I lavori nel Tempio prevedono tra l’altro la relazione amministrativa del Gran Segretario e quella morale del Grande Oratore, oltre all’insediamento dei nuovi consiglieri dell’Ordine, dei giudici della Corte centrale e dei Grandi Architetti revisori, che rimarranno in carica per il quinquennio 2010-2015. Domenica mattina, a conclusione della tornata di lavori rituali, il Gran Maestro Raffi terrà l’allocuzione finale per i soli ‘fratelli’, momento conclusivo solenne della Gran Loggia, alla presenza anche dei rappresentanti delle logge estere.

Nel messaggio inviato ai fratelli perla convocazione della Gran Loggia, Raffi ha scritto: “C’è bisogno di abbattere i muri dell’egoismo, il nostro è un pensiero di frontiera, mai definitivo o appagato. E’ tempo di dimostrare nelle scelte vissute controvento, che la Massoneria è una speranza per l’uomo”. Di qui il confronto sul “senso dell’abitare il nostro tempo”, con una riflessione approfondita sui grandi temi al centro del dibattito politico culturale del paese: dalla bioetica alle scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e di dare risposte alle questioni sociali”.

Presentando l’evento, Raffi sottolinea: “La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio ‘adogmatico’, dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e/o soluzioni condivise. La libertà, per il ‘libero muratore’, implica la responsabilità di accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai piu’, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.

Secondo Raffi: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.

Fitta la serie di incontri, di appuntamenti rituali, ma anche di iniziative culturali a partire dalla mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)”. Venerdi’ mattina al confronto sull’etica della libertà – condotto dal filosofo della politica, Claudio Bonvecchio – interverranno Sergio Moravia, dell’Università di Valerio Zanone e Alberto Melloni, dell’Università di Modena-Reggio Emilia; mentre sabato pomeriggio alla conversazione sull’etica della responsabilità – condotta da Antonio Panaino – sono previste le presenze del filosofo della scienza Giulio Giorello, di Oscar Giannino, di Giancarlo Elia Valori e di Luciano Pellicani, dell’Università Luiss di Roma.

(AGI) 25 MAR 10



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