Al termine della due giorni di Rimini della Gran Loggia 2010 dal titolo “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, gran maestro della loggia, sceglie Affaritaliani.it per trarre le sue conclusioni.
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Gran Maestro il tema del convegno è l’etica. C’è un paese che ha perso l’etica?
Esatto. C’è un paese che ha perso l’etica e la bussola. Un etica perduta che deve essere riscoperta. Quel collante che tiene unita la società. Un insieme di valori senza i quali esiste solo la ricerca del profitto da conquistarsi con qualsiasi strumento. Non è lo scandalo che deve scandalizzare ma la quiescenza quando la gente non si scandalizza più…
Nel suo intervento ha espresso un j’accuse sulla degenerazione dell’Italia..
Vorrei lanciare un grido di dolore, ma tante volte un elettroshock ti può salvare. Mettere di fronte le nuove generazioni ai problemi. Devono pensare al domani. Non si interrogano sul domani. Non hanno altri interessi oltre al lavoro…Ma se non c’è un progetto sul domani…
Dai dati però in Massoneria entra più gente e soprattutto più giovani…
E’ tipico dei momenti di transizione. C’è una ricerca valoriale. Abbiamo una società cosi complessa. Una società dove ci si chiede quale sarà il mondo di domani.
La Massoneria ha delle risposte?
Aiuta l’uomo a interrogarsi. Un grande laboratorio dove uomini diversi si incontrano e cercano risposte condivise. La politica italiana non è cosi, vede il nemico: la lotta avversaria. Nessuno valuta i veri problemi
Che rapporto c’è tra la Massoneria e la politica?
E’ pluralista sia all’interno che all’esterno. Importante è che testimoni nella vita i valori di fraternità e uguaglianza e soprattutto operi sul solco della via del dialogo.
Le viene dato atto di essere stato l’uomo che ha aperto la trasparenza nella massoneria. E’ lontano il periodo della P2 e delle vicende successive?
Inutile parlare di P2 nel senso che se noi abbiamo avuto un nemico quella è stata la P2. Nessuno può identificare questi fenomeni. Per quanto riguarda la trasparenza io ho riallacciato i fili della storia, nonho inventato nulla. La segretezza è stata imposta dagli eventi.
La massoneria esalta la capacità della ragione, il dubbio sistematico, si rifà un po’ a Socrate ma è anche esoterismo e simbolismo. Come si conciliano queste due anime apparentemente contrapposte?
Sono complementari tra loro. C’è un aspetto che attiene alla religiosità che non va confusa con la burocratizzazione, con le chiese. La massoneria è profondamente religiosa. E chiede ai propri adepti di credere.
E poi c’è il dogma che vi differenzia dalle altre religioni…
Non siamo religione, partito politico, non abbiamo mai avuto una chiesa. Anche se un uomo ha la sua fede non è aspetto di divisione ma deve illuminarlo e nel confronto con gli altri deve essere un motivo di più per credere. Ma rispettando agli altri…
Chi dice che la Massoneria è una lobby dice qualcosa di vero?
Sinceramente dopo quello che è apparso con tangentopoli mi viene da sorridere. Bisogna ricostruire un immagine danneggiata anche dalla chiusura dei massoni.