L’avvocato Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, ha reso noto di avere denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo di aver ricevuto due messaggi minatori anonimi, di cui uno contenente simboli di morte. Le missive recano i timbri postali di Palermo stampigliati sulle buste.
“Se qualcuno pensa di intimorirmi o di farmi desistere dalle mie dure prese di posizione contro le associazioni di stampo mafioso ed ogni forma delinquenziale, contro comportamenti omissivi ed ogni forma di acquiescenza a tali fenomeni, contro ogni collusione tra la mala politica e il malaffare di qualsiasi natura, nonche’ contro quanti colludano per incidere sulla vita pubblica ed inquinare le attivita’ economiche ha sbagliato indirizzo”, afferma Raffi in una nota, e aggiunge: “Continuero’ con sempre maggior forza ed impegno a guidare il Grande Oriente d’Italia nel percorso del massimo rigore e all’insegna della trasparenza, battendomi contemporaneamente contro ogni forma associativa che, utilizzando ed abusando della denominazione ‘massoneria’, persegua fini contrari a quelli professati dalla Libera Muratoria”.
(AGI) 7 GIU 2007