Sabato 17 dicembre 202 alle ore 10 nella sede prestigiosa di Alvino 1884 in via San Vito a Matera è in programma un convegno-dibattito sul tema “ Per una ecologia della Pace. Dialogo tra Massoneria e Religioni per la tutela della Casa Comune” organizzato dalla Fondazione Grande Oriente d’Italia in collaborazione con l’Associazione “Quinto Orazio Flacco” di Matera”.
Di seguito i particolari.
Recuperare il rapporto tra Uomo e Creato, rispettando le peculiarità di risorse che non sono inesauribili e che pertanto mettono a rischio l’esistenza dell’umanità, come dimostrano gli effetti delle alterazioni climatiche e i conflitti in corso in varie parti del Pianeta, anche a causa di logiche di sfruttamento economico e di riposizionamento egemonico che stanno minando libertà, democrazia, rapporti tra i popoli; e per farlo occorre lavorare a una “Ecologia della Pace’’.
La traccia che alimenterà il convegno in parola è “Per una ecologia della Pace. Dialogo tra Massoneria e Religioni per la tutela della Casa Comune’’.
L’incontro intende coinvolgere le maggiori confessioni religiose monoteiste, con la partecipazione allo stesso tavolo, unitamente al Gran Maestro del Grande Oriente D’Italia Stefano Bisi, rappresentanti della Chiesa Cattolica Don Paul Renner Teologo; della Comunità Religiosa Islamica Izzedin Elzir Imam di Firenze; della Chiesa Evangelica Valdese Pastore Pavel Gajewski Teologo; intervento Ecumenico Ortodosso del Prof. Mircea Gheordunescu Ministro Plenipotenziario della Repubblica di Romania, (già Console Generale per l’Italia del Nord); intervento scritto della Comunità Ebraica, nel rigoroso rispetto dello Shabbat, per discutere e condividere un percorso unitario che converga verso la difesa della Casa comune.
ntroduce Roberto Biancorosso storico della Massoneria; modera Franco Martina Giornalista. Questo rappresenta un impegno che vede la Massoneria, e il Grande Oriente d’Italia, svolgere un ruolo di stimolo costruttivo a tutela dei diritti, del pensiero libero, rispettando le peculiarità e le esperienze altrui nel solco di principi di tolleranza e di confronto, che ne caratterizzano l’operato da secoli.
Per questo è importante rafforzare il dialogo e la collaborazione con le diverse confessioni religiose.
Il secolo scorso ha visto le principali religioni muovere passi importanti verso il Dialogo; il nuovo secolo presenta sfide inedite e obiettivi comuni: il dialogo può divenire la soluzione ai conflitti di cui l’epoca attuale è testimone e vittima.
Il consumo indiscriminato e l’abuso delle risorse del nostro pianeta Terra ci hanno condotto verso una situazione che si fa ogni giorno meno sostenibile, e la cui drasticità potrà imporci un giorno scelte altrettanto drastiche.Il possesso e la sua brama conducono a guerre che ogni giorno sacrificano migliaia di vite, guerre le cui ragioni, spesso, ci rattristano per la loro crudeltà e ci spaventano per la loro inconsistenza.
Siamo divenuti incapaci di guardare il mondo con meraviglia, di vedere le cose “in trasparenza”, non per ciò che appaiono, ma per ciò che sono in profondità, ed apprendere il rispetto per la vita e per la natura. L’uomo perde ogni giorno il senso del sacro e diviene incapace di concepire altra realtà che quella materiale, cercando la propria realizzazione nel possesso dei beni, coltivando l’individualismo a scapito dell’ascolto dell’altro, del dialogo e dell’Amore Fraterno.
Convinti come siamo che la meravigliosa Casa che abitiamo insieme ci sia stata affidata – chiunque ne sia l’Autore – perché la custodissimo in pace ed armonia, e non perché la distruggessimo con indifferenza e disprezzo, interroghiamo – con il rispetto che da sempre contraddistingue la nostra Istituzione – alcuni rappresentanti delle principali Religioni dell’occidente, per disporci all’ascolto e senza sottrarci al confronto, su questi temi, che ci paiono di estrema, incalzante attualità: il rispetto, l’ambiente, la pace.