Ambiente. “Il giro del mondo nell’Antropocene Una mappa dell’umanità del futuro”

Non abbiamo fatto nulla per mitigare il riscaldamento climatico. Fra attese, rinvii e altre scuse, le conferenze sul clima sono fallite una dopo l’altra. Nel corso dei secoli, i mari si sono alzati di 65 metri. “Il giro del mondo nell’Antropocene – Una mappa dell’umanità del futuro” (Raffaello Cortina edizioni) di Telmo Pievani e Mauro Varotto racconta, a distanza di mille anni, dunque nel 2872, il viaggio intrapreso, sempre per scommessa, da un aristocratico inglese sulle orme di Phileas Fogg nel 1872, protagonista del romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni, pubblicato nel 1873.

Ogni tappa del viaggio, in mongolfiera, in otto puntate è corredata da una serie di mappe dei luoghi attraversati e da una scheda di approfondimento scientifico. Il libro alterna tre linguaggi e livelli di lettura che dialogano tra loro: la dimensione narrativa del viaggio immaginario, la dimensione scientifica della geografia fisica e umana del mondo nell’Antropocene e il linguaggio cartografico, con tutta la sua carica di visualizzazione intuitiva…



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