Gran Loggia 2023. In nome della libertá, la testimonianza di Sara, studentessa iraniana in Italia/Il video

Sara é una studentessa iraniana, che é fuggita dal suo paese e ha lasciato tutto, la sua famiglia, i suoi amici e i suoi affetti, in nome della libertá, quella libertá che Teheran ha imbavagliato dal 1979 e che i ragazzi e le ragazze di oggi rivendicano con forza, rischiando ogni giono la vita e il carcere: la libertá di parola, la libertá di esprimere se stessi, la libertá di andare in strada senza velo, la libertá di opporsi… Libertá elementari per un paese come l’Italia, ha detto la giovane donna nel suo appassionato intervento tenuto durante la Gran Loggia del Grande Oriente in corso a Rimini, e per le quali ha aggiunto, “non mi stancheró mai di battermi”. Una testimonianza la sua che é stata un grido di dolore che é arrivata al cuore di tutti i presenti riuniti ad ascoltarla . Un grido di dolore accompagnato anche dalle parole della canzone “Per ….”di Shervin Hajipur , diventata l’inno degli oppostiori del regime degli ayatollah.

Sara studia a Napoli e il Collegio del Goi della Campania e della Basilicata le ha assegnato una borsa di studio che le é stata consegnata dal presidente della Circoscrizione Giovanni Esposito con l’augurio anche del Gran Maestro Stefano Bisi che lei e tutti i giovani che si stanno battendo in Iran possano rivedere il sole.



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