Presentato a Taranto, presso il salone della Provincia, il libro del Gran Maestro Stefano Bisi ”Palazzo Giustiniani, un’ingiustizia nel silenzio contro i massoni italiani”, che ricostruisce la storia della storica sede della Comunione che fu confiscata alla Massoneria italiana dal fascismo e che la Repubblica italiana non ha mai restituito al Goi. Un’annosa controversia legale da poche settimane approdata in Cassazione. Nel corso del’incontro che si è aperto con i saluti del Presidente del Collegio della Puglia, Luigi Giannì, il Gran Maestro ha dialogato con il giornalista Mimmo Mazza e con l’avvocato Giuseppe Mormandi. Tanti altri i temi toccati, oltre al contenzioso con lo stato italiano si è parlato anche del pregiudizio diffuso nei confronti della Libera Muratoria, spesso fonte di equivoco e distorsione dei suoi valori e della sua storia.
”Essere massoni è un pregio – ha detto il Gran Maestro – ma occorre che tale pregio ci sia riconosciuto e che alla nostra organizzazione sia consentito di lavorare in pace come accade per tutte le altre associazioni di tale portata”.
All’incontro ha preso parte anche Luigi Fantini, tarantino doc ed ex Presidente del Goi-Puglia ed anche l’assessore del comune di Taranto Mattia Giorno che ha portato un saluto istituzionale in seno ai lavori della presentazione.