E’ online Erasmo di luglio del 2023. Il titolo scelto é “Orizzonti di libertá”, il numero apre con l’annuncio dell’ appuntamento del XX Settembre al Vascello. Un momento che la Comunione vive nel segno della tradizione, ma anche con lo sguardo rivolto al futuro.
Seguono la notizia della richiesta al Grande Oriente d’Italia da parte della Gran Loggia dello stato di Israele del reciproco riconoscimento, iniziativa che segue la ripresa delle relazioni con la Gran Loggia Unita d’Inghilterra, e conferma la crescita dell’immagine del Goi all’estero; la ricostruzione tratta dal libro del Gran Maestro Stefano Bisi del Biennio Nero 1992 1992, segnato dall’inchiesta Cordova, conclusasi nel luglio del 2000 con l’archiviazione e della rocambolesca uscita di scena dell’allora Gm Di Bernardo; e ancora l’interrogativo sollevato dal Gm sulle omissioni rintracciate nella brochure ufficiale pubblicata online del Senato dove nel ricostruire la storia di Palazzo Giustiniani non si dice che era di proprietá del Goi fino a quando il fascismo non lo requisí.
Spazio poi: al premio Logoteta, la cui cerimonia di premiazione degli studenti si é tenuta a Reggio Calabria, un momento che é sempre di alto profilo culturale, dedicato quest’anno al tema del mare e dei suoi tesori nascosti, come i due Bronzi di Riace recuperati dalle acque 50 anni fa; alla festa del Solstizio d”estate che il Collegio della Sicilia ha tenuto a Bagheria; la presentazione a Livorno del libro del Gmo Massimo Bianchi “Dall’ oblio alla memoria”, in cui si fa luce sui tanti liberi muratori che hanno contribuito allo sviluppo della cittá e del suo territorio; l’appassionata testimonianza massonica del Gmo Ugo Bellantoni in una serata della Pitagora-Ventinove Agosto che ha visto la partecipazione di 130 fratelli…
Poi le news: un articolo su Quasimodo, nobel e massone, la cui poesia Alla luna é stata scelta tra i temi della maturitá di quest’anno; uno sul parco esoterico che circonda il palazzo di Quinta da Regaleira, a pochi chilometri da Lisbona; un altro ancora su Salvatore Allende, il fratello presidente, di cui ricorrono i 125 anni dalla nascita; sul Manifesto della Razza, che diede via alle persecuzioni degli ebrei in Italia e che venne pubblicato nel luglio del 1938. Il numero si conclude con il ritratto di Simon Bolivar, il libertador che nasceva a Caracas 240 anni fa.
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