“L’Arte della Bellezza. La Bellezza dell’Arte” fu il tema che ispiró la festa del XX Settembre e dell’Equinozio d’Autunno organizzata dal Goi al Vascello nel 2019. Personaggi di grande risonanza del mondo del giornalismo, della politica, della cultura, dell’arte si avvicendarono sul palco allestito nella storica villa: Ferruccio de Bortoli, Luciano Violante, Maria Latella. Francesco Rutelli, Andrea Purgatori, Umberto Croppi, Gianfranco Maraniello, Vittorio Sgarbi, Peppe Servillo, solo per citarne alcuni.
Le celebrazioni si aprirono il 18 settembre con una mostra dedicata a Leonardo da Vinci a cura del Goi e del Mumec, il Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo. (vedi il video)
E proseguirono il giorno successivo con la rassegna Libri al Vascello nell’ambito della quale vennero presentati i volumi “La mezzaluna e il compasso. Islam e massoneria dall’attrazione all’avversione” dello storico Thierry Zarcone e “Il rumore del mondo” della scrittrice Benedetta Cibrario.
Subito dopo, l’incontro con Vittorio Sgarbi che portó in scena il suo Leonardo, raccontando in una sorta di spettacolo-conferenza le opere più celebri del grande artista e scienziato fiorentino. (Vedi il video)
Il 20 settembre, dopo le celebrazioni al Gianicolo e a Porta Pia, si tenne una interessante Conversazione con Francesco Rutelli, ex sindaco di Roma, nipote dello scultore Mario Rutelli, autore di moltissime opere che si trovano in Italia e all’estero, tra cui la fontana delle Naiadi in piazza Esedra e il monumento ad Anita Garibaldi al Gianicolo. Un’occasione per ricostruire la storia di Roma attraverso i monumenti, l’arte e le politiche pubbliche dello Stato laico dopo la caduta dello Stato pontificio. (Vedi video)
A seguire un dibattito, dal titolo Ripensare il Futuro, con con Ferruccio de Bortoli e Luciano Violante, moderato da Maria Latella. (Vedi video)
A conclusione della serata l’esibizione in concerto del soprano Anne-Marie Faniel. II 21 settembre venne proposto al pubblico una tavola rotonda sul tema “Arte, Cultura, Società. Il Segno dei Tempi“ alla quale portarono i loro contributi Andrea Purgatori, giornalista e scrittore recentemente scomparso; Umberto Croppi, presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma; Gianfranco Maraniello, storico dell’arte e direttore del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
Dopo la cerimonia di consegna delle borse di studio del Premio Giacomo Treves, Musica e Parole, Peppe Servillo on Stage, con l’attore che diede vita a una performance tra musica e poesia all’interno della quale ci fu anche un omaggio a Totò con la lettura di una delle sue più celebri poesie di ispirazione massonica,“’A Livella”.