E’ una figura affascinante quella di Orazio Antinori, massone, patriota, naturalista, geografo esploratore. Era nato a Perugia il 23 ottobre del 1811 (morí a Lit Marefiá l 26 agosto 1882) , e in giovanissima età fu attratto dagli ideali mazziniani e risorgimentali,. Partecipò all’avventura della Repubblica Romana del 1849, ma all’indomani della sua caduta prese la via dell’esilio, rifugiandosi a Malta, Atene, Costantinopoli, Smirne per poi imboccare una strada completamente diversa, sulla quale lo condusse un’altra sua grande passione, la passione per lo studio della natura, che lo portò a diventare uno dei più grandi esploratori della sua epoca.
Dal febbraio al maggio 1859 viaggiò attraverso il delta del Nilo, successivamente si recò a Khartum che divenne il suo punto di riferimento per una serie di importanti spedizioni che realizzò nella regione sudanese tra l’agosto del 1859 e il giugno del 1861. Nell’aprile del 1862, Antinori tornò in Italia, rimanendovi solo pochi anni, per far quindi ritorno in Africa.
Nel 1867 fu tra i soci fondatori della Società Geografica Italiana e ne divenne il primo Segretario generale. Considerata la sua grande esperienza, fu prescelto per rappresentare l’Italia all’inaugurazione del Canale di Suez; mentre si trovava in Egitto (febbraio 1870), ebbe l’incarico di dirigere una missione di soccorso per una colonia italiana situata nella regione dei Bogos (Eritrea), con l’ausilio del naturalista Odoardo Beccari e del geologo Arturo Issel. Poi preparò la Grande Spedizione ai Laghi equatoriali, di cui gli fu affidata la direzione, che cominciò nel marzo del 1876. Vittima di un incidente fu costretto a fermarsi ad Ancober, in Etiopia, dove morì nel 1882.
Non si conosce la data di ingresso di Antinori nella Massoneria: di sicuro nel 1863 era già stato iniziato e aveva raggiunto il 32° grado del Rsaa e alla Costituente del 1864 venne eletto membro del Grande Oriente d’Italia. Nella primavera del 1865 siglò il passaporto massonico dell’amico naturalista Pellegrino Strobel, in procinto di partire da Parma per l’Argentina.