Si è tenuta il 20 gennaio a Teramo la cerimonia di intitolazione di una via cittadina all’antifascista, intellettuale e massone Umberto Biancone (1893-1960). La cerimonia, presieduta dal sindaco Gianguido D’Alberto e dall’assessore Pina Ciammariconi, si è tenuta alla presenza dei familiari di Biancone e di esponenti dell’Anpi.
Biancone, decorato con medaglia per la Prima guerra mondiale, fu Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia, socialista liberale, avvocato, giornalista, editore e bibliotecario, Già nel 1910 partecipò con alcuni coetanei al riordino della sala di lettura annessa alla biblioteca Delfico e nel 1914 fondò e diresse 11 Risveglio” che per le elezioni del 1924 appoggiò una lista massonica da cui scaturì un comitato di opposizione al fascismo.
La sua appartenenza alla Libera Muratoria, messa fuori legge dal regime nel 1925, ne determinò l’arresto. Nel1944 entrò a far parte del primo Comitato provinciale di Liberazione. Riprese l’attivitá giornalistica dirigendo nei 1945 “Il Risveglio Abruzzese”, periodico d’appoggio al Partito Democratico ciel Lavoro.