La Gran Loggia 2024 si é conclusa nella serata di sabato 6, dopo l’insediamento del nuovo Gran Maestro Antonio Seminario, con un evento musicale che ha avuto per protagonista il maestro e chitarrista Roberto Fabbri che si é esibito in “Emozioni attraverso le sei corde: omaggio a Lucio Battisti”. Concertista, compositore, autore e didatta, formatosi all’Accademia di Santa Cecilia, tra i maggiori e piú noti esponenti della chitarra classica contemporanea vanta oltre 1.500.000 visualizzazioni sul canale youtube e 30.000 followers e migliaia di libri venduti per Carisch/Hal Leonard Europe tradotti in 5 lingue.
Fabbri tiene regolarmente concerti e masterclasses, insieme a prestigiosi nomi del panorama chitarristico internazionale, nei più importanti festival chitarristici e nelle più note sale concertistiche d’Europa, Stati Uniti, Sud America, Russia ed Asia. È testimonial ufficiale della prestigiosa liuteria Ramirez. E’ anche il direttore artistico dell’Accademia “Novamusica & Arte” di Roma da lui fondata nel 1986, nonché del “Festival Internazionale della Chitarra Città di Fiuggi”. È docente di chitarra classica al Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga” di Teramo dove ha fondato ed è il direttore del primo dipartimento presente in un Conservatorio Statale dedicato espressamente alla chitarra nei suoi diversi generi classico, 800, flamenco, jazz, pop rock e fingerstyle. Quella di Fabbri è una chitarra che da sola si racconta e che fondamentalmente narra “storie” in musica, paesaggi dello spirito in note. Nel concerto che si é tenuto a Rimini il maestro romano ha presentato il suo nuovo libro con cd dal titolo “Lucio Battisti, 14 grandi successi arrangiati per chitarra” edito da Hal Leonard Europe, distribuito sui canali digitali da Sony e presente su Vevo con il videoclip di “Amarsi un po’” in versione chitarra e archi realizzato dalla bravissima regista Sara Ceracchi che ha introdotto l’evento.
In questo lavoro Fabbri ha arrangiato per chitarra sola, le meravigliose canzoni del cantautore reatino che, eseguite dalla sei corde sono capaci di evocare nella mente di chi ascolta, attraverso la delicatezza del tocco dello strumento classico suonato con la sapienza del grande concertista, le parole sottaciute. Con questa straordinaria reinterpretazione del repertorio di Battisti, Fabbri esalta tutti i mezzi espressivi della chitarra, strumento particolarmente congeniale alla musica del grande cantautore.
Il video del concerto