La Massoneria italiana ha un nuovo Gran Maestro: si tratta di Antonio Seminario, 66enne calabrese di Rossano, eletto ieri al termine della Gran Loggia di Rimini. Seminario, che succede a Stefano Bisi, è il primo calabrese a guidare il Grande Oriente d´Italia (GOI) nei suoi 153 anni di storia. Un massone di lungo corso Seminario, avvocato e imprenditore, è massone da oltre 35 anni. Ha ricoperto importanti cariche all´interno del GOI, tra cui quelle di Gran Maestro Aggiunto, Primo Gran Sorvegliante e Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Calabria. Il programma del nuovo Gran Maestro Nel suo discorso di insediamento, Seminario ha illustrato i punti salienti del suo programma per il prossimo quinquennio. Tra le priorità, il rafforzamento del ruolo della Massoneria nella società italiana, la promozione dei valori di fratellanza, solidarietà e laicità, e l´apertura al dialogo con le altre componenti della società civile. Un momento storico per la Massoneria italiana L´elezione di Seminario rappresenta un momento storico per la Massoneria italiana. La scelta di un calabrese alla guida del GOI è un segnale di apertura e di rinnovamento, e testimonia la volontà della Massoneria di essere una forza propositiva nel panorama sociale e culturale del Paese. Le prime reazioni L´elezione di Seminario è stata accolta con favore da diverse personalità del mondo politico e culturale italiano. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio di auguri al nuovo Gran Maestro, sottolineando l´importanza del ruolo della Massoneria nella promozione dei valori di democrazia e di libertà. La Massoneria in Italia Il Grande Oriente d´Italia è la più importante obbedienza massonica italiana, con oltre 23mila iscritti in 850 logge sparse su tutto il territorio nazionale. La Massoneria è un´associazione iniziatica di carattere filantropico, filosofico e progressista, che si basa sui principi di libertà, uguaglianza e fratellanza.