E’ passato all’Oriente eterno Luigi Milazzi, classe 1931, massone da oltre mezzo secolo, figura di spicco del Grande Oriente d’Italia, dal 1960 nella Loggia “Italia” (525) di Trieste, dove era nato. Il Gran Maestro Antonio Seminario e vertici del Goi si stringono in questo momento di dolore intorno alla famiglia.
Milazzi era stato nominato Gran Maestro Onorario e nei primi anni Novanta aveva ricoperto l’incarico di Gran Segretario Aggiunto. E’ stato Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico e Accettato per il triennio 2013-2015. Figura apprezzata nella sua città, è stato sempre impegnato a vari livelli dentro e fuori l’istituzione liberomuratoria. I suoi interessi socio-culturali e filantropici lo hanno visto ai vertici di numerosi istituti, anche di profilo internazionale come il Centro Unesco di Trieste, di cui era diventato i presidente onorario, così come del Centro studi Luigi Einaudi.
Collaboratore del professor Cervani dell’Università di Trieste, si è interessato alla storia delle istituzioni educative triestine tra ‘800 e ‘900, pubblicando tra le altre cose uno studio su “Politica scolastica ed Irredentismo. I ricreatori comunali a Trieste” nella collana di saggi, studi e testi del Comitato di Trieste e Gorizia dell’Istituto per la storia del Risorgimento. Il suo impegno era esteso anche al sociale. Nel tempo ha ricoperto numerosi incarichi nel campo associativo e del volontariato. Ha presieduto il Centro studi Manlio Cecovini ed è stato consigliere della Società Dante Alighieri e della Università della Terza Età.