La Fenice di Taranto festeggia i 30 anni lanciando un concorso per 6 borse di studio

“Virtute e Canoscenza. Da Ulisse all’intelligenza artificiale”. E’ questo il tema del concorso per sei borse di studio indetto dalla loggia La Fenice di Taranto, che quest’anno celebra il suo trentesimo anniversario. Alla gara potranno partecipare sei studenti iscritti all’ultimo anno delle scuole superiori della provincia, individuati da apposite giurie di esperti che valuteranno gli elaborati scritti e i manufatti artistici che i ragazzi produrranno.  Il concorso nel segno di Dante Alighieri ma anche degli ultimi sviluppi tecnologici di cui il mondo è protagonista  si svilupperà lungo l’intero anno scolastico, con il termine di consegna individuato a marzo del 2025. Saranno coinvolti tutti gli istituti che aderiranno all’iniziativa, che ha ottenuto anche il patrocinio di Provincia e Comune di Taranto, oltre che del Grande Oriente d’Italia e del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili di Puglia.

“È il contributo che la massoneria tarantina vuole offrire al territorio di appartenenza – ha spiegato il maestro venerabile de La Fenice Arturo Rossano – nella prospettiva di una necessaria valorizzazione delle nostre giovani generazioni e del consolidamento dell’università cittadina, oltre che di un’urgente riflessione sulle implicazioni di natura filosofica e culturale che comporta il radicamento dei sistemi di intelligenza artificiale, per stare al tema scelto per la prima edizione. Siamo certi che attiveremo un’ampia condivisione rispetto a questo percorso, nella consapevolezza che il ruolo della massoneria sia sempre più quello di essere parte attiva e qualificante della società”. Il concorso si articolerà in due sezioni. La prima prevedrà la produzione di elaborati scritti che saranno valutati da una commissione indipendente di tre membri, appartenenti all’ambiente culturale ionico, presieduta dal professor Paolo De Stefano. La seconda, invece, offrirà esclusivamente agli studenti dei licei artistici, delle sezioni artistiche dei licei e delle scuole d’arte, l’opportunità di produrre manufatti che saranno esposti in una mostra e votati dai visitatori: fra i primi tre maggiormente suffragati, la giuria tecnica presieduta dal professor Romeo Leone, docente emerito di Scultura all’Accademia di Brera, stabilirà la graduatoria di merito.

I vincitori riceveranno premi in denaro rispettivamente dell’importo di 1000, 650 e 350 euro. Sono inoltre previsti premi speciali di 1000 euro per gli istituti scolastici di appartenenza dei primi classificati. “Ad aprile 2025 organizzeremo la mostra dei manufatti artistici – ha sottolineato Rossano – per procedere alla premiazione a maggio, in concomitanza con le celebrazioni del nostro trentennale. Vogliamo che questa iniziativa parta oggi per consolidarsi nel tempo e rappresentare un appuntamento fisso e importante per il dibattito culturale della provincia di Taranto” (fonte stampa locale).



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