Labari abbrunati nel Grande Oriente d’Italia per la scomparsa di Enzio Volli, Gran Maestro Onorario e decano degli avvocati di Trieste. Testimone e protagonista di tante battaglie in difesa della libertà, era nato il 9 febbraio del 1922. Si era diplomato in ingegneria chimica al Politecnico di Zurigo nel 1944 conseguendo, due anni più tardi, il dottorato. Dal 1946 a tutto il 1948 aveva lavorato presso la società farmaceutica Ciba per laurearsi poi in Giurisprudenza, diventando avvocato cassazionista, nonché libero docente di Diritto della navigazione e incaricato all’Università Cà Foscari di Venezia e all’Università di Trieste. Membro titolare del Comitè Maritime International, è stato autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche. Libero Muratore dagli anni ’50, dopo un periodo di pausa negli anni ’80, aveva ripreso a pieno ritmo l’attività massonica. Il primo ottobre scorso aveva partecipato al convegno “W la Repubblica! Testimonianze e speranze”, al quale era intervenuto il Gran Maestro Stefano Bisi, che era stato organizzato dal Goi per celebrare i 70 anni del nostro paese. Il Gran Maestro, la Giunta e tutti i fratelli si stringono in catena in questo momento di dolore e sono vicini al figlio Paolo, ex presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia, ed ai familiari per la scomparsa del carissimo Enzio.