“Ogni giorno, in ogni parte del mondo, ci sono uomini liberi che lottano per la verita’ e la giustizia. Abbattono muri di incomprensione facendo strada al confronto con tutti e oltre ogni differenza. Mai come in questo momento della storia, la Massoneria unisce i popoli in nome dell’Uomo”. Lo ha detto Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nella sua relazione inaugurale al Simposio internazionale ‘Massoneria e integrazione nella società attuale’, che si tiene fino a domani a Cuba, organizzato dal Supremo Consiglio del Rsaa di concerto con la Gran Loggia di Cuba.
Nell’intervento, dal titolo ‘Il futuro di un messaggio antico. Il contributo possibile della Massoneria alla Societa’ Civile’, Raffi ha sottolineato che ”il mondo globalizzato versa in una crisi gravissima, la quale, oltre a manifestarsi in modo drammatico sul piano economico, evidenzia uno scadimento etico sempre piu’ profondo. Al di fuori della politica e delle religioni, la Massoneria propone un metodo di lavoro, un itinerario di sapienza che diviene tanto piu’ affascinante quanto siamo capaci di entrare in sintonia con la sofferenza del mondo, con le sue grida di affanno e dolore. Se sapremo vedere oltre i confini attuali e porci come costruttori di senso, la realta’ libero-muratoria si proporra’ sempre piu’ come laboratorio di pensiero responsabile, come fucina valoriale per combattere vecchie e nuove poverta’, per difendere e costruire una societa’ veramente aperta e rispettosa della molteplicita’ etno-culturale”.
“I contenuti e i valori della Libera Muratoria – ha rimarcato Raffi – vivono un’attualita’ straordinaria: in un mondo che propone l’ assoggettamento dell’individuo al mercato, il suo appiattimento a consumatore e non la sua esaltazione come soggetto pensante, la Massoneria ripropone la centralita’ dell’ Uomo e la sua ricerca di verita’. Contribuendo a formare cittadini, non servi. Guardiamo sempre avanti, costruendo il futuro”.