“Testimoniare è un dovere: siamo al fianco della Comunità Ebraica di Roma che domani ricorda i 69 anni della deportazione degli ebrei romani”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, ricordando il 16 ottobre 1943, quando durante l’occupazione nazista della capitale oltre mille ebrei furono deportati nel campo di concentramento di Auschwitz.
“Rinnoviamo il nostro impegno di memoria e di lotta -prosegue- contro ogni inferno della ragione, fanatismo e razzismo. Ricordare la tragedia della Shoah vuol dire mantenere viva, soprattutto nelle giovani generazioni, la memoria di quell’immane tragedia che ha negato l’Uomo”. “Dobbiamo unirci -conclude Raffi- e continuare a credere che il dialogo e la conoscenza possano vincere contro l’odio e l’intolleranza”.