“Sono di fumo, ma non sono un fantasma. Il pensiero non è corpo di carne e ossa, ma non è inconsistente immagine. Il corpo potete bruciarlo, il pensiero no”. E’ uno dei passaggi del Dialogo tra Giordano Bruno e il Procuratore di Stato. Uno dei quattro dialoghi che compongono il libro del filosofo Aldo Masullo ‘Piccolo Teatro Filosofico, Dialoghi su anima, verità, giustizia, tempo’, edito da Mursia.
Il volume sarà presentato giovedi, a cura del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, diretto da Bernardino Fioravanti, a villa il Vascello, alle 18,30. Con l’autore, intervengono: Biagio De Giovanni, Università di Napoli ‘L’Orientale’, e Giulio Giorello, Università degli Studi di Milano. L’attore Achille Brugnini leggerà alcuni brani del volume. Le conclusioni sono affidate a Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Di grande impatto il dialogo tra Eraclito e il mercante. All’uomo che vende strumenti per misurare il tempo, il filosofo insegna, dopo avergli fatto scoprire una parola che scava nell’anima dell’altro, che “il vivere è patire, cioè sentire, provare. La vita è paticità”.
Il segreto è agire, darsi uno scopo profondo tra gli abitanti del Tempo. Perciò Masullo fa dire all’Oscuro: “Vogliamo, senza piangere sulle perdite né consumarci in illusioni, scoprire possibilità di senso nascoste, allestire scene nuove di mondo, delineare orizzonti di non confliggenti ma solidali libertà”.