“C’è una verità che non è trattabile: al confine orientale l’odio insensato ha seminato morte e sangue innocente. Il ricordo e la coscienza devono vincere l’oblio di quella memoria spezzata, dandoci la forza di combattere ogni revisionismo e negazionismo”.
Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in occasione del Giorno del Ricordo, che si celebra il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale (…continua)