Dal mito di re Artu’ a Carlo Magno ai cavalieri Templari passando per il Graal e i segreti della Massoneria e della Cabala, fino al grande equivoco libertario di Utopia, la città ideale. ‘Il Maestro del Sogno’ di Franco Cuomo (casa editrice Tipheret, 224 pp., 20 euro), a cura di Alberto Cuomo e Gerardo Picardo con saggi di Gustavo Raffi e Pierfranco Bruni, indica la possibilità di percorso per lavorare al proprio perfezionamento interiore. E’ la testimonianza di una ricerca incessante del senso della vita e del divino che è dentro di essa, e costituisce una sorta di ‘backstage’ dei romanzi cavallereschi dello scrittore scomparso nel 2007. L’appuntamento per la presentazione è a Roma il 15 novembre nella biblioteca di Villa Il Vascello, in via di San Pancrazio alle 18 con da Maurizio Scaparro, Rita Parsi, Salvatore Spoto, Massimo De Rossi.
Il libro è diviso in tre parti. La prima ‘Medioevo-Deus Vult’ contiene saggi d’interesse storico sui leggendari monaci del Tempio, sulle Corti d’amore, sulla ricerca del Graal e su Carlo Magno, che Cuomo ci racconta attraverso il suo rapporto con la natura regalando un ritratto inedito del sovrano. Si scopre per esempio che il re dei Paladini, in un momento nel quale il problema ecologico non riguardava tanto le piante quanto l’uomo, si preoccupava di formulare una legge insieme alla sua equipe di botanici per impedire l’estinzione di alcune specie. La seconda parte ha per titolo ‘La Massoneria spiegata a mio figlio’ e contiene tutto ciò che è indispensabile sapere per chi vuole imboccare la via della massoneria per carpirne i segreti, mentre la terza è dedicata alla ‘Ricerca della Sapienza e della Bellezza’ e si concentra sulla Cabala e su Pico della Mirandola, sui simboli della tradizione massonica e sulla “necessaria utopia del pensiero”, sulla Città Ideale, sui roghi dei libri, su Kipling e sul Pinocchio di Collodi riletto in un’insolita chiave iniziatica. Franco Cuomo, giornalista e scrittore classe 1938, è autore dei romanzi ‘I semidei’, ‘I sotterranei del cielo’, ‘Il tatuaggio’, ‘Carlo Magno’, ‘Gunther d’Amalfi’ e ‘Il Codice Macbeth’ con i quali è stato finalista al Premio Strega, ‘Anime perdute’ e l’ultimo, ‘Il tradimento del Templare’, pubblicato postumo nel 2008.