Va avanti a pieno ritmo l’attività della Federazione Italiana di Solidarietà Massonica e degli Asili Notturni Umberto I di Torino. Il 23 gennaio la storica associazione che ha sede nel capoluogo piemontese, in attuazione della convenzione stipulata con la Asl Cn2, ha dato il via alle prestazioni odontoiatriche specialistiche – di cui hanno usufruito subito cinque pazienti- presso la Casa di reclusione di Alba, in provincia di Cuneo. Prestazioni che verranno effettuate due volte al mese: nel secondo e quarto mercoledì.
Il personale paramedico è garantito dall’azienda sanitaria locale di competenza, ma a gestire l’attività sono due fratelli in particolare, Valter Giraudi e Spirito Bessone, che opereranno da Alba in sintonia con Torino facendo capo a Daniele Carpegna e Domenico Coscia. Si tratta del primo progetto del genere: non era infatti successo mai finora che ad un’associazione paramassonica fosse consentito di utilizzare una struttura Asl con l’avallo del Ministero dell’Interno.
Ma non si tratta dell’unica iniziativa in cantiere. Il 4 febbraio l’Oriente di Arezzo e provincia con la collaborazione del Banco Alimentare aprirà nella città toscana un ambulatorio dentistico sul modello di quelli già avviati con successo in altre località d’Italia. All’inaugurazione interverrà il Gran Maestro Stefano Bisi e i rappresentanti delle istituzioni locali. Un’altra maglia della rete odontoiatrica sociale, che, a partire dall’esempio torinese, e grazie alla continua e determinata propulsione del suo presidente, il Gma Rosso, si sta diffondendo in tutto il Paese