(Rimini2.0) Il Comune di San Leo censura i massoni. Parla il prof. Rocchi Quel che è successo all’ultima edizione di AlchimiAlchimie l’abbiamo raccontato. Cagliostro pressoché sparito e con lui quella serie di appuntamenti che coinvolgevano Goi, Istituto di medicina naturale Università di Urbino. Mentre la manifestazione si tiene in quei giorni di agosto proprio per l’anniversario della sua morte (26 agosto) del conte eretico. Lecito cambiare strada e mettere in discussione una impostazione che il sindaco ha ereditato e non condivide. Ma dare ragione delle scelte politiche, in tutta trasparenza, dovrebbe essere un dovere per il sindaco. La censura silenziosa non è apprezzabile nemmeno se la materia del contendere è il discusso massone e i suoi discendenti contemporanei. Ad oggi il sindaco Guerra non ha invece fornito spiegazioni. Cosa sia successo lo abbiamo chiesto ad un componente del comitato scientifico che da anni organizzava i contenuti delle conferenze: il prof. Marco Rocchi dell’Università di Urbino. Nel frattempo trapela anche che un componente del comitato scientifico in segno di protesta per il repentino cambio di linea imposto dal Comune si sarebbe dimesso dal comitato. (…) Leggi l’articolo di Rimini2.0 del 28 agosto 2015