“I geroglifici egizi, loro lettura e significato” è il tema discusso il 30 gennaio a Perugia nella casa massonica di via Cavour. La conferenza, a carattere pubblico, si è svolta su iniziativa della loggia perugina Leonardo da Vinci (1395), in particolare del suo maestro venerabile Bruno Bianchi. Relatore dell’incontro è stato Francesco Rampini, studioso di esoterismo e di storia egizia, che ha preso la parola dopo un’accurata introduzione di Bianchi che ha spiegato al pubblico, in gran parte estraneo all’istituzione massonica, identità e fini della Libera Muratoria del Grande Oriente d’Italia evidenziando l’impegno culturale e benefico dei massoni italiani. Rampini, autore di apprezzati studi sull’Antico Egitto, ha sviluppato il tema dell’incontro esponendo i princìpi base della lettura dei geroglifici. Ha focalizzato, inoltre, alcuni aspetti significativi, e oggetto di ampi studi storici e filosofici, sulla storia dell’antico Egitto. Anche la cosiddetta Eresia Amarniana (instaurazione di un culto monoteistico) è stata posta all’attenzione del pubblico, sia nell’aspetto storico-religioso sia sul profilo linguistico. Moltissimi gli esponenti del Grande Oriente in sala, in realtà tempio maggiore della casa massonica perugina per l’occasione aperto al pubblico, ma anche tanti amici e simpatizzanti che hanno seguito la conferenza con grande interesse.
Paolo Luigi Ferdinando Vismara.
Affascinante, il tema,
L’argomento.
Avrei voluto esserci.
Paolo Luigi Ferdinando Vismara.