La scienza senza umanità non va da nessuna parte. È questo il messaggio che i due medici italiani entrambi di Catania, in prima linea come volontari per far fronte all’emergenza umanitaria nelle zone più disagiate del mondo, hanno lanciato dalla tre giorni di Rimini della Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia, dove hanno partecipato alla tavola rotonda “Italia, per chi non si arrende”. ( continua a leggere l’articolo integrale su ‘Altarimini.it‘ )