Il nuovo mondo di pace che doveva nascere non è nato neppure nel XXI secolo. Mentre la caduta del muro rinfocolava le speranze, nuovi steccati si alzavano. La globalizzazione aveva cancellato confini ideologici, economici e geografici e improvvisamente la guerra in Crimea ci riporta alla metà dell’Ottocento, quando il Regno sabaudo, Napoleone III, Gran Bretagna ed Impero ottomano, con il pretesto del controllo dei luoghi Santi, ma in effetti per rintuzzare le pretese egemoniche sul Mediterraneo, mossero guerra alla Russia (ottobre 1853-febbraio 1856). Così pure speravamo che le lotte di religione fossero materie di studio di un passato lontano ed invece sono alle porte di casa nostra. ( continua a leggere l’articolo integrale su “Bloogger.it” )